- 1 Cos'è il regolabarba
- 2 Regolabarba: meglio con filo o senza?
- 3 Altri fattori per scegliere al meglio il regolabarba cordless
Per alcune persone la barba può arrivare a rappresentare un aspetto non secondario della propria personalità. Se in molte parti del mondo e in svariate culture la comparsa della peluria sul viso sino ad allora glabro viene indicata alla stregua di un passaggio alla maturità, va anche sottolineato come ormai da secoli essa sia in pratica una moda ricorrente, una specie di fiume carsico che dopo essersi inabissato nel sottosuolo per interi decenni torna a far improvvisamente capolino nel costume.
Come è accaduto nel corso degli ultimi anni, quando proprio la barba è tornata ad adornare il viso di un gran numero di persone in ogni parte del mondo.
Va però sottolineato che le barbe non sono tutte uguali, proprio perché ogni moda esige una certa lunghezza e foggia. Se ad esempio i barbudos, i rivoluzionari cubani, e i figli dei fiori degli anni ’60 usavano una lunghezza inusitata e non indulgevano eccessivamente nella cura dei peli, attualmente sono molte le persone che invece decidono di curarli in maniera quasi maniacale, evitando in tal modo la trasandatezza.
Per farlo, ricorrono sempre di più al regolabarba. Di cosa si tratta con precisione?
Cos’è il regolabarba
Per regolabarba si intende quel piccolo elettrodomestico delegato a tagliare i peli della barba senza estirparli del tutto, funzione che è invece affidata al rasoio elettrico o a quello di sicurezza.
Se all’apparenza è molto simile al rasoio elettrico, il regolabarba differisce profondamente dal primo proprio perché consente di regolare la lunghezza della barba a seconda della misura preferita dall’utente. In tal modo è possibile tenerla in ordine e curarla nel migliore dei modi possibili, rendendola infine un vero e proprio elemento distintivo in grado di adeguarsi ai contesti più svariati, senza mai far sfigurare o procurare accuse di sciatteria al suo portatore.
Regolabarba: meglio con filo o senza?
Naturalmente, anche in questo caso i modelli esistenti in commercio sono moltissimi e in grado di corrispondere alle esigenze più disparate.
Uno dei fattori che possono determinare la scelta è quello relativo all’esistenza o meno del filo. Va infatti ricordato come il regolabarba rappresenti il tipico accessorio per la cura della persona che molti non si fanno mai mancare nel corso dei loro viaggi. Proprio in considerazione della necessità di regolare la barba senza magari poter contare su una presa elettrica, sarebbe quindi consigliabile rivolgersi a un dispositivo cordless. Un regolabarba di questo genere, infatti, è in grado anche di assicurare anche la massima libertà di movimento, tale da rivelarsi un valore aggiunto in viaggio, oppure in campeggio.
In questo caso, occorre però riservare la giusta attenzione alla batteria, proprio perché potrebbe presentarsi la necessità di dovervi ricorrere. Le batterie per regolabarba sono di due tipi: al nichel e al litio. Le prime hanno però necessità di ricarica che può raggiungere sino alle otto ore per un’autonomia intorno ai 50 – 60 minuti, contro l’ora circa che può bastare alle batterie al litio, le quali aggiungono un ulteriore vantaggio, quello di non soffrire dell’effetto memoria, ovvero la progressiva riduzione della capacità di ricarica. Solitamente questa distorsione si verifica quando l’utente ha l’abitudine, deleteria, di dare vita alla ricarica di una batteria non ancora del tutto scarica.
Altri fattori per scegliere al meglio il regolabarba cordless
Se la batteria è un fattore di notevole importanza nella scelta di un regolabarba senza fili, ve ne sono altri da considerare nella fase di acquisto.
partire dai livelli di rasatura, in quanto nel corso del tempo può anche verificarsi un cambio della moda tale da indurre l’utente ad adeguare la lunghezza della barba al mutamento di gusto.
Anche il materiale con cui sono state costruite le lame può contare molto, In particolare sarebbe meglio optare per l’acciaio inossidabile, avendo cura di scegliere per lame arrotondate nel caso si abbia una pelle molto sensibile, in modo da evitare tagli e sgradevoli arrossamenti.
Non può poi mancare un kit per la pulizia e la manutenzione del regolabarba all’altezza della situazione, che dovrebbe poi accoppiarsi all’impermeabilità del prodotto, la quale può permettere di pulirlo con acqua e di utilizzarlo anche sotto la doccia, in modo da risparmiare tempo.
Infine il lato prestazionale, avendo cura di optare per dispositivi professionali, in grado di garantire ottimi risultati, una caratteristica che dovrebbe senz’altro consigliare di riservare la dovuta attenzione ai brand più noti, proprio in conseguenza del fatto che la loro reputazione è dovuta alla capacità di garantire prodotti di qualità.
Naturalmente, una volta che sia stato individuato il proprio target ideale, si dovrebbe avere l’accortezza di non fermarsi di fronte al primo prodotto il cui prezzo possa sembrare ideale, ma cercare di capire quale sia il regolabarba in grado di assicurare il miglior rapporto possibile tra la qualità delle prestazioni che è in grado di garantire e il costo al quale viene venduto. Un ottimo modus operandi per chi intenda ottimizzare il proprio investimento.
