La barba è un elemento caratterizzante per una persona, soprattutto per il significato che viene spesso associato alla sua presenza. Se molti odiano il parziale disordine che può essere arrecato alla propria persona da una barba arruffata, preferendo il viso glabro e la sensazione di freschezza che viene conferita dal taglio della pelurie sul viso, altri preferiscono invece lasciarla, ritenendola con tutta evidenza un’aggiunta esteticamente gradevole o che la sua presenza possa conferire un’aura di autorevolezza.
Chi opta per questa seconda possibilità, deve però spesso fare i conti con il fatto che essa tende a crescere e assumere dimensioni tali da poter risultare una sorta di ostacolo in determinati ambienti. Se nel mondo delle spettacolo la barba è in fondo ben vista, altrettanto non può dirsi in ambito lavorativo, ove la sua eccessiva lunghezza potrebbe essere interpretata alla stregua di una trascuratezza imperdonabile della propria persona.
Il rimedio, per chi comunque non intenda rinunciarvi, a questo punto non può che essere uno: il regolabarba.
Cos’è il regolabarba
Il regolabarba è il piccolo elettrodomestico fornito di lame in grado di intervenire sulla lunghezza della barba senza tagliarla del tutto, ma dandogli l’ordine e la lunghezza desiderati.
A rendere possibile questo modus operandi è in particolare un regolatore il quale si alza e si abbassa sulla base delle impostazioni preferite, in modo da consentire all’utente di scegliere la lunghezza del taglio.
Il regolabarba a batterie
Il regolabarba è molto simile da un punto di vista visivo al rasoio elettrico, differendo in pratica per la notevole leggerezza che gli consente di essere trasportato con molta facilità. Proprio per questo molti lo utilizzano nel corso dei loro viaggi.
Questo fattore, però, può essere ostacolato dal fatto che in determinate situazioni potrebbe mancare una presa di corrente cui attaccarlo. Un inconveniente che può essere facilmente bypassato optando per un modello cordless, ovvero uno di quelli che per funzionare non hanno alcun bisogno del filo. Naturalmente, questi modelli sono dotati di batterie, le quali possono consentire una autonomia tale da aggirarsi intorno all’ora.
Nel caso delle batterie al litio, che costano di più, questo problema non si presenta. Inoltre ad esse basta una sessione intorno all’ora circa per ricaricarsi.
Altri fattori da considerare in fase di scelta
Come si può facilmente capire si tratta di differenze di non poco conto, le quali andrebbero attentamente soppesate in fase di scelta, insieme ad altri fattori che non dovrebbero essere sottovalutati. Il riferimento è in particolare alla qualità dei materiali con cui sono costruite le lame del regolabarba, che dovrebbero essere di acciaio inox o titanio. Anche la forma delle stesse dovrebbe essere oggetto di particolare attenzione: chi abbia una pelle delicata, infatti, necessita di lame arrotondate, proprio per non trasformare una seduta di taglio in una vera e propria via crucis a causa di tagli o irritazione della stessa.
Anche la presenza di una funzionalità come il blocco della misura scelta dovrebbe incidere notevolmente sulla scelta, in quanto proprio ad esso è delegato il compito di dare vita ad una perfetta regolazione della barba.
Una volta che tutti questi fattori siano stati oggetto di attenta analisi si potrà senz’altro procedere alla scelta del dispositivo più adatto, facendo in modo che esso corrisponda come un guanto alle proprie particolari esigenze e preferenze.