- 1 Cos'è il regolapeli e come funziona
- 2 I fattori da considerare in fase di scelta
- 3 Alcuni consigli per chi cerca un regolapeli di qualità
La cura del corpo è sempre più diffusa in Italia, anche perché molto spesso va a saldarsi con l’esigenza di presentare una immagine di sè stessi in grado di reggere in contesti assolutamente diversi.
Proprio in considerazione di questa tendenza sempre più diffusa, molte aziende hanno indirizzato la propria ricerca verso prodotti sempre più innovativi e in grado di rispondere a bisogni ormai molto diffusi.
Uno dei prodotti che si sono affermati nel corso degli ultimi anni in questo particolare settore è il regolapeli, ovvero il rasoio che può occuparsi non solo della barba e dei baffi, ma anche dei capelli e dei peli del corpo. Di cosa si tratta?
Cos’è il regolapeli e come funziona
Le macchinette che sono delegate al taglio e alla regolazione dei peli, del corpo o del viso, da un punto di vista puramente visivo assomigliano molto ai tradizionali rasoi elettrici. La differenza principale è però nella funzione: se il rasoio provvede ad eliminare il pelo, il regolapeli serve invece per dargli la misura desiderata, senza eliminarli del tutto, ma facendo in modo che possano dare un’idea di ordine. Un’esigenza sempre più avvertita da chi magari ama un look sportivo, raffinato, ma anche in grado di poter reggere in qualsiasi ambito, compreso quello lavorativo, dando l’idea di una persona che tiene alla propria immagine. Per poterlo fare, il dispositivo viene regolato dando alla lama una determinata profondità di taglio definita in partenza, che andrà a modellare tutti i peli dandogli eguale lunghezza.
Se questo è il modo di operare del dispositivo, va però sottolineato come in commercio sia possibile trovare prodotti economici e altri che invece sono in grado di garantire prestazioni di ottimo livello, grazie alla presenza di funzionalità molto preziose.
I fattori da considerare in fase di scelta
Quando si entra nell’ottica di dotarsi di un rasoio in grado di svolgere varie funzioni di taglio, occorre fare in modo che esso sia in grado di adattarsi come un guanto alle nostre esigenze. Chi si taglia ogni tanto la barba ha sicuramente necessità differenti da quelle di chi invece utilizza il dispositivo di giorno in giorno, variando il lavoro. Nel primo caso si può senz’altro optare per una macchinetta economica, senza la presenza di funzioni particolari, mentre nel secondo caso potrebbe risultare più idoneo un regolapeli di fascia alta, nel quale siano presenti funzioni tecnologiche in grado di scavare un vero e proprio solco dal punto di vista prestazionale.
Il primo fattore che si dovrebbe esaminare è quello relativo all’autonomia, un dato che dovrebbe essere preso in considerazione soprattutto da coloro che sono soliti viaggiare molto e non intendano rinunciare a curare la propria persona, magari in vista di appuntamenti di lavoro. In questi casi è senz’altro consigliabile munirsi di un rasoio cordless, in quanto il filo potrebbe costituire un impedimento non da poco per chi abbia intenzione di procedere alle operazioni di taglio sotto la doccia. Per chi intenda utilizzare la funzione cordless, presente appunto nei dispositivi più costosi, si pone però il problema delle batterie.
Attualmente in commercio si possono reperire due tipi di batterie: al nichel oppure agli ioni di litio. Le differenze tra di esse sono abbastanza rilevanti: le prime sono più economiche, ma necessitano di lunghe ricariche, rivelandosi quindi poco adatte per i viaggi, a differenza delle seconde alle quali basta poco più di un’ora per tornare ad una autonomia analoga. Altra differenza di non poco conto è poi quella relativa all’effetto memoria, che caratterizza le batterie al nichel e che è una conseguenza diretta della pessima abitudine di procedere alla ricarica quando l’autonomia del regolapeli non sia ancora decaduta del tutto.
Naturalmente chi vuole tagliare i peli sotto la doccia deve anche sincerarsi che la macchinetta sia impermeabile, una caratteristica che consente anche di procedere alla sua pulizia sotto l’acqua.
Non dovrebbe poi mancare una certa attenzione ai materiali di costruzione, in particolare quelli delle lame. Al proposito va detto che vengono usati acciaio inox, titanio, ceramica e carbonio, tutti ottimi materiali che possono dare rendimenti di rilievo. C’è però da dire che l’acciaio inossidabile garantisce un taglio di buon livello, mentre il titanio può rivelarsi ideale per chi abbia una pelle delicata, evitando arrossamenti e dermatiti.
Alcuni consigli per chi cerca un regolapeli di qualità
Da quello che abbiamo detto sinora, dovrebbe essere abbastanza chiaro come la proposta delle varie case costruttrici tenda a coprire tutte le possibili necessità che possono spingere un consumatore a rivolgersi ad un regolapeli.
Proprio per questo occorre cercare di non cedere all’impulso di acquistare il primo dispositivo che sembra configurarsi come una vera occasione e scandagliare invece in profondità la proposta presente sugli scaffali delle rivendite tradizionali o sugli e-commerce online.
Il primo consiglio che ci sentiamo di dare in tal senso è di non cercare il risparmio ad ogni costo, bensì un elevato rapporto tra la qualità e il prezzo, che è la vera scorciatoia per fare buoni affari.
Se poi si vuole puntare su prestazioni di livello e sulla rapidità e precisione del taglio, è praticamente d’obbligo appuntare il proprio sguardo sulle macchine di fascia alta, che dispongono di motori più potenti e veloci, in grado di competere con quelli dei rasoi professionali.
Infine non va sottovalutata la questione relativa alla marca. Il vecchio detto in base al quale chi più spende, meglio spende trova infatti la sua pratica realizzazione proprio nel commercio, ove puntare a risparmiare può rivelarsi infine controproducente, portandoci all’acquisto di prodotti che poi si rivelano del tutto inadeguati in termini prestazionali o comunque gravati di difetti tali da farci rapidamente rimpiangere di aver speso soldi su di loro. I brand più noti sono tali perché possono vantare una lunga storia di successi commerciali alle spalle, perché spendono molto in ricerca e perché operano un controllo di qualità teso a scartare in partenza tutto ciò che non corrisponde alla reputazione di cui godono.
Inoltre sono in grado di garantire un servizio di assistenza al cliente che può permettere di risolvere con una certa facilità i problemi derivanti da guasti al prodotto o dalla necessità di sostituire pezzi ormai usurati. Una caratteristica che manca invece alle case meno note, che magari non posseggono diramazioni commerciali sul territorio e non possono quindi provvedere in tal senso.