- 1 Il regolabarba
- 2 Il tagliacapelli
- 3 Il rasoio multifunzione
- 4 Come scegliere il proprio rasoio
- 5 Il costo: conviene risparmiare al massimo?
- 6 Attenzione al marchio
Nel corso degli ultimi anni, si è sempre più affermata l’idea di una virilità raffinata, simboleggiata dall’effetto finto trasandato che ormai impazza, veicolata dai media. Il maschio moderno, a differenza di quanto accadeva una volta, si presenta sempre più spesso con una immagine elegante, chic, ma allo stesso tempo sportiva ed energica, curata con estrema attenzione.
Un concorso decisivo in tal senso è stato anche fornito dalla tecnologia, che ha messo a sua disposizione una serie di strumenti che permettono di provvedere autonomamente alla cura della propria persona. Tra i piccoli elettrodomestici che sono ormai consueti nelle case degli italiani, ci sono anche il regolabarba, il tagliacapelli e il rasoio per il corpo, grazie ai quali è possibile tagliare ogni tipo di pelurie senza doverla eliminare del tutto.
Il regolabarba
Il regolabarba, noto anche come trimmer, è il dispositivo che taglia i peli sul viso alla lunghezza desiderata. Un compito che viene portato avanti da due lamine dentate le quali vanno a sovrapporsi l’una all’altra in modo da raccogliere il pelo per poi tagliarlo a seconda della misura selezionata. Per poter variare la lunghezza della barba occorre soltanto variare i pettini, scegliendo quello più adatto nella dotazione acclusa al modello acquistato.
Il tagliacapelli
Il tagliacapelli, a sua volta designato anche con il termine di clipper, lavora allo stesso modo del regolabarba, con le due lame che si sovrappongono in modo da tagliare i capelli.
La vera differenza tra i due sistemi riguarda l’ampiezza di taglio, con il tagliacapelli che raggiunge circa 45 millimetri, 15 più del regolabarba, oltre alle dimensioni, sia del corpo macchina che, spesso, dei dentini. Differenze che permettono ai clipper più grandi di tagliare con velocità i capelli, mentre il trimmer si rivela più preciso e, di conseguenza, più indicato al fine di sistemare zone del viso complicate, come il sottonaso.
Il rasoio multifunzione
Oltre al regolabarba e al tagliacapelli, c’è anche un altro dispositivo che si va sempre più affermando, ovvero il rasoio multifunzione, in grado cioè di adempiere a tutte le funzioni che richiedano il taglio di peli e capelli. La sua caratteristica principale è naturalmente la versatilità, resa possibile dall’intercambiabilità delle testine, che rendono possibile provvedere ai diversi compiti in assoluta sicurezza, ovvero consegnando ad ogni pelo la sua lama ideale, in modo da evitare arrossamenti o dermatiti.
Come scegliere il proprio rasoio
Regolabarba, tagliacapelli o regolapeli? Quando si tratta di scegliere uno di questi dispositivi, occorre sempre partire da un punto fermo: a fare la differenza tra l’uno e l’altro sono proprio le specifiche esigenze che guidano la scelta. Se, ad esempio, l’utente intende utilizzare uno di questi prodotti sotto la doccia, magari in modo da risparmiare tempo, la scelta non può che cadere su un modello impermeabile e, soprattutto, cordless. In tal modo potrà non solo tagliarsi peli e capelli sotto l’acqua, ma anche pulirlo di volta in volta.
Naturalmente, ove si adotti un rasoio cordless, si dovrà fare molta attenzione anche all’alimentazione, ovvero alle batterie. In commercio sono attualmente reperibili quelle in nichel-idruro di metallo o agli ioni di litio. Quali sono le migliori? Secondo gli addetti ai lavori le seconde, in quanto non solo presuppongono tempi di ricarica molto più brevi, intorno alle due ore, ma non risentono dell’effetto memoria, ovvero della progressiva riduzione della capacità di carica che colpisce le batterie al nichel a causa dell’errata abitudine di molti utenti di procedere alla ricarica quando ancora l’autonomia del dispositivo non è esaurita del tutto.
Altro elemento che occorre senz’altro valutare è poi quello rappresentato dalle lame e, in particolare, dal materiale con il quale sono state costruite. La scelta in questo caso è tra:
- lame in acciaio inox, che sono in grado di assicurare un taglio molto preciso, ma hanno anche l’esigenza di essere lubrificate spesso, a meno che non siano di ultima generazione, ovvero auto-affilanti;
- lame in titanio, le quali presentano una elevata resistenza all’usura. Se quelle più datate avevano un minor rendimento in quanto a precisione di taglio, quelle di ultima generazione hanno superato anche questo problema.
Non dovrebbe poi mancare la necessaria attenzione alla presenza dei rifinitori di precisione, ovvero quelli che dovrebbero andare a dare contorni più precisi al pelo o al capello, e al numero delle lunghezze di taglio, in modo da poter eventualmente variare in base al mutato gusto personale.
C’è poi un aspetto che troppo spesso viene dimenticato, ovvero la comodità di poter disporre di una funzione espressamente dedicata all’aspirazione dei peli che sono stati tagliati, grazie alla quale è possibile toglierli dal lavabo o impedire comunque che possano andare a depositarsi sul fondo. Questa funzionalità consente di aspirare circa il 90% dei peli recisi, rivelandosi decisiva soprattutto per le persone che devono finire in fretta le operazioni dedicate alla cura personale senza lasciare la propria abitazione alla stregua di un accampamento.
Infine l’ergonomia, ovvero la necessità di avere un design in grado di agevolare le operazioni di regolazione di peli e capelli. Un rasoio leggero e facile da manovrare è la precondizione per avere un taglio preciso, proprio perché consente di non affaticare il braccio che lo manovra. Un aspetto troppo spesso messo in sottordine rispetto ad altri e che invece dovrebbe essere oggetto di grande attenzione.
Il costo: conviene risparmiare al massimo?
Basta osservare gli scaffali che le rivendite tradizionali dedicano ai dispositivi dedicati al taglio di peli e capelli, oppure uno dei tanti portali di commercio elettronico, per capire come in commercio sia possibile reperire una miriade di modelli in grado di andare incontro ad ogni aspettativa. La grande varietà di proposte da parte delle aziende del settore rischia però di ingenerare notevole confusione nei consumatori, portandoli infine a dare vita ad un acquisto sovradimensionato rispetto agli effettivi bisogni o inadeguato per il loro soddisfacimento.
La prima cosa da fare, quindi, è delimitare il recinto delle necessità e solo su di esse parametrare i modelli che potrebbero fare al proprio caso. Inoltre sarebbe il caso di non puntare al massimo risparmio, bensì ad un elevato rapporto tra la qualità prestazionale del tagliapeli e il suo costo. In tal modo si riuscirà a cumulare un risparmio notevole senza che tale operazione vada infine a rivelarsi un boomerang, conducendo all’acquisto di un prodotto scadente.
Attenzione al marchio
L’ultima questione che occorre affrontare, prima di optare per il proprio modello, è quello relativo al brand. Come è noto, i marchi più conosciuti sono tali in quanto nel corso della loro attività sono riusciti a raggiungere standard medi molto elevati. Chi si rivolge ad un brand popolare, difficilmente andrà incontro a fregature, in quanto queste aziende sanno benissimo come il mantenimento di una reputazione inattaccabile sia in grado di consegnare loro vaste fette di mercato, trasformandola in una vera e propria rendita di posizione. Per cercare di mantenerla sono quindi soliti approntare un controllo di qualità serrato, teso allo scarto di tutto ciò che non corrisponde agli standard minimi fissati in partenza.
A questa considerazione occorre aggiungere anche un’altra circostanza decisiva: le aziende più note sono anche in grado di assicurare diramazioni commerciali presenti in maniera capillare lungo il territorio, tra le quali anche un servizio di assistenza puntuale. In caso di guasto o ove insorga la necessità di cambiare un pezzo, sarà più facile trovare la controparte, spesso assente nel caso delle imprese meno note.